giovedì 30 giugno 2016

Jupiter Has Stunning Auroras (Le magnifiche aurore boreali di Giove)- via @GeoBeatsNews



Hubble Captures Vivid Auroras in Jupiter's Atmosphere
This composite video illustrates the auroras on Jupiter relative to their position on the giant planet. As on Earth, auroras are produced by the interaction of a planet's magnetic field with its atmosphere. The Jupiter auroras observed by NASA's Hubble Space Telescope are some of the most active and brightest ever caught by Hubble, reaching intensities over a thousand times brighter than those seen on Earth. Hubble's sensitivity to ultraviolet light captures the glow of the auroras above Jupiter's cloud top.
The auroras were photographed on May 19, 2016, during a series of far-ultraviolet-light observations taking place as NASA's Juno spacecraft approaches and enters into orbit around Jupiter. The aim of the program is to determine how Jupiter's auroras respond to changing conditions in the solar wind, a stream of charged particles emitted from the sun.
The full-color disk of Jupiter in this video was separately photographed at a different time by Hubble's Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL) program, a long-term Hubble project that annually captures global maps of the outer planets.
Auroras are formed when charged particles in the space surrounding the planet are accelerated to high energies along the planet's magnetic field. When the particles hit the atmosphere near the magnetic poles, they cause it to glow like gases in a fluorescent light fixture. Jupiter's magnetosphere is 20,000 times stronger than Earth's. These observations will reveal how the solar system's largest and most powerful magnetosphere behaves.
Credit: NASA, ESA, J. Nichols (University of Leicester), and G. Bacon (STScI)
Acknowledgment: A. Simon (NASA/GSFC) and the OPAL team ‪#‎nasagoddard‬ ‪#‎hubble‬ ‪#‎aurora‬ ‪#‎jupiter‬



How the choices you make can affect your genes - Carlos Guerrero-Bosagna (Epigenetica: stile di vita ed implicazioni genetiche) - via @TedEd




Here’s a conundrum: Identical twins originate from the same DNA ... so how can they turn out so different — even in traits that have a significant genetic component? Carlos Guerrero-Bosagna explains that while nature versus nurture has a lot to do with it, a deeper, related answer can be found within something called epigenetics.

Lesson by Carlos Guerrero-Bosagna, animation by Chris Bishop.



New hydrogel that doesn't dry out (Nuovo Idrogel del MIT che non si disidrata) - via @MIT



Engineers at MIT have found a way to prevent hydrogels from dehydrating, with a method that binds hydrogels to elastomers such as rubber and silicone. (Learn more: http://news.mit.edu/2016/tough-hydrog...)



mercoledì 29 giugno 2016

How to make electronic skin with Stanford's Zhenan Bao (Come si realizza la Pelle Artificiale?) - via @Reactions



Stanford’s Zhenan Bao and her research team are developing electronics that could revolutionize wearables and prosthetics. In this episode, Matt Davenport and Noel Waghorn get a glimpse behind the scenes at Stanford and learn how Zhenan’s past at the historic Bell Labs is helping her create futuristic materials.

Artificial Skin Transmits Signals To Neurons | C&EN
http://cen.acs.org/articles/93/i41/Ar...

Touch Sensors Power Themselves | C&EN
http://cen.acs.org/articles/92/web/20...

Self-Healing Plastic ‘Skin’ Points Way to New Prosthetics | Science
http://www.sciencemag.org/news/2012/1...

Arthur C. Cope Scholar Awards: Zhenan Bao | C&EN
http://cen.acs.org/articles/89/i9/Art...



lunedì 27 giugno 2016

Finding an ATM Skimmer in Vienna (Ricercatore di sicurezza trova un lettore di carte di credito fraudolento a Vienna)



Tedesco, ricercatore dell'azienda Carbon Black, condivide con noi l'sperienza vissuta a Vienna durante le vacanze: trova infatti uno skimmer nel bancomat che stava per utilizzare.  Notando delle maccchie intorno all'apertura per la lettura delle carte di credito\debito, cerca di capire se tutto è a posto. Le macchie si rivelano essere la colla utilizzata per inserire



Per saperne di più: http://thehackernews.com/2016/06/atm-skimmer.html



5 of the Worst Computer Viruses Ever (5 tra i peggiori Virus per Computer mai realizzati) - via @Scishow



1999 Virus Melissa
2000 Virus ILoveYou (Worm, non richiede un host per funzionare; Melissa aveva bisogno di usare Office Word del computer essendo una macro, ILOVEYOU era una script in Visual Basic)
2003 SQL Slammer
2007 Storm Worm (il computer entrava a far parte di una bot-net)
2007 Mebroot/Torpig



sabato 25 giugno 2016

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo, puntata 458 del 24 Giugno 2016 - #Zuckerberg #Instagram #ParentalControl #InMobi #Signal #ClashofClans




PUNTATA 458


I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.




SOMMARIO


Zuckerberg e il tappo sulla telecamera, una prassi consigliata da tanti esperti

Zuckerberg festeggia i 500 milioni di utenti di Instagram facendosi immortalare con un cartonato che imita uno dei post di questa piattaforma.


I più attenti hanno notato il cerotto piazzato sulla telecamera del suo portatile nonchè la copertura del microfono del suo Mac. Non si tratta di un eccesso di paranoia: anche il direttore dell'FBI James Covey adotta lo stesso espediente.

Esistono software appositi, i remote access trojan (RAT), che prendono il controllo del computer e usano il suo microfono per origliare e la sua telecamera per spiare.

Potete immaginare che vedere e ascoltare i discorsi privati di uno come Zuckerberg faccia gola a molti, e il rischio di attacchi è quindi molto reale. Talmente reale che il boss di Facebook ha già subito attacchi (coronati da successo) contro i suoi account Twitter e Pinterest. E anche il direttore dell’FBI, James Comey, ha ammesso di coprire la propria telecamera: sa che è un rischio reale perché l'FBI e il britannico GCHQ usano già questa tecnica.




Il business della Geolocalizzazione e la multa da 1 milione di euro comminata a InMobi

Una società di pubblicità online (InMobi) ha preso una multa da 950K dollari per aver sorvegliato di nascosto gli utenti. Il software di InMobi è incluso in molte app Android e iOS per la visualizzazione della pubblicità agli utenti: le informazioni di geolocalizzazione sarebbero state raccolte solo con il consenso dell'utente. Ma in realtà il software utilizzava i segnali Wi-Fi per triangolare la posizione dell'utente e fornire loro pubblicità mirata (pagata profumatamente dagli inserzionisti).

Tramite il ricevitore Wi-Fi, InMobi si faceva mandare i nomi delle reti Wi-Fi ricevibili dall’utente, li immetteva in un database di localizzazioni di queste reti e ne otteneva la localizzazione dell’utente. E lo faceva ogni trenta secondi circa quando l’app era in uso.
Questa geolocalizzazione aveva effetto anche sugli utenti minorenni, ai quali erano dedicate molte delle app che usavano il software pubblicitario di InMobi, violando quindi il Children's Online Privacy Protection Act statunitense.





Clash of Clans: la ditta dei creatori del gioco venduta per 10 miliardi di dollari

TenCent, una società cinese, ha acquistato SuperCell (società finlandese di giochi online tra cui Clash of Clans, con 100 milioni di giocatori al mondo) per 10 miliardi di dollari.





Telegram vs Signal vs WhatsApp


Tutte le piattaforme di messagistica hanno attualmente reclamizzato le loro funzioni di criptazione delle comunicazioni, in modo da rassicurare gli utenti che la loro privacy non è a rischio.

WhatsApp cifra completamente la conversazione, ma non i metadati (ad esempio ,l 'elenco dei contatti degli utenti, le copie di backup delle conversazioni non sono cifrate...).
La cifratura di iMessage per iPhone funziona solo per i dispositivi Apple e non si tratta di una cifratura ad alto livello, ed è perciò sconsigliabile.
Telegram ha delle impostazioni predefinite per cui i messaggi vengono conservati sui server aziendali senza cifratura, a meno di attivare la modalità segreta che comunque utilizza una cifratura debole e difettosa secondo gli esperti.

Vincitore di questo campionato della privacy risulta l'applicazione Signal che non registra assolutamente nulla: unica pecca solo 5 milioni di utenti.





Parental Control: seconda parte - Instagram e la privacy

Instagram è arivato a 500 milioni di utenti superando, nella fascia adolescenziale, gli iscritti a Facebook, un primato che condivide con Snapchat. Come si imposta bene un account di Instagram:

1) Non aggiungete il numero di telefono (si evita di essere rintracciati)

2) Disattivare la localizzazione

3) Fare attenzione alle impostazioni di privacy derivanti dal collegamento dell'account Twitter o Facebook a Instagram

Se avete collegato l’account Instagram a quello Facebook o Twitter, controllate che le impostazioni di privacy siano allineate: magari i post di Facebook sono riservati agli amici e non vi accorgete che invece le foto che postate sono pubbliche su Instagram.

4) Impostare la modalità account privato (si può scegliere chi vede le nostre foto)

5) Arrivano spesso messaggi che contengono link: sempre evitare di collegarsi a questi link







Secrets of the Deep Dark Web (I segreti del DARK WEB) - via @Computerphile



Deep Web: parti del web protette da una password o comunque difficilmente accessibili dai robot di indicizzazione di Google (ad esempio la pagina facebook di un amico)

Dark Web: pagine di internet volutamente nascoste per aumentare la privacy o per intenti più o meno illeciti, che utilizzano standard diversi da quelli normalmente implementati per essere trovate (le pagine catalogate da TOR Browser)




xDedic/Underground Market for Compromised RDP Servers in 173 Countries (Sito per la vendita di 70mila server hackerati)





Un market online permette di acquistare l’accesso a server compromessi per 6 dollari. Il sito è gestito da un’organizzazione criminale russa e a oggi il “catalogo” comprende 70.624 server di aziende, enti governativi e università.


(Articolo di Giancarlo Calzetta: qui)


Il rapporto di Kaspersky in pdf: qui.





venerdì 17 giugno 2016

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo del 17 Giugno 2016 - #Adobe #Antibufala #Facebook #Zuckerberg #ParentalControl




 PUNTATA 457


I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.


SOMMARIO



Aggiornamenti di sicurezza Adobe Flash

Sono in corsa attacchi mirati e localizzati che sfruttano una falla critica di Flash Player: la raccomandazione è quella di aggiornare questa componente il prima possibile. Bisogna ripetere l'operazione per ogni browser utilizzato (fortunatamente Chrome e Edge aggiornano automaticamente questa componente).


Tratto dall'articolo:
Rifaccio le ormai consuete raccomandazioni:

– molti computer sono configurati per aggiornarsi automaticamente, ma se necessario il player aggiornato è scaricabile manualmente qui (fino al 30 giugno) oppure qui. Google Chrome e Microsoft Edge aggiornano separatamente e automaticamente il proprio player Flash.

– potete verificare quale versione di Flash avete visitando questa pagina di Adobe con ciascuno dei browser che avete installato.

– conviene impostare Flash in modo che vi chieda il consenso per attivarsi sito per sito, dandogli il consenso soltanto sui siti fidati.

– se invece preferite rimuovere Flash del tutto, le istruzioni in italiano sono qui per Windows e qui per Mac.

Truffa sentimentale per una donna neozelandese

Sharon Armstrong dopo mesi di corteggiamento online, riceve dal suo finto amante una richiesta piuttosto insolita: al solito del classico bisogno di denaro, l'uomo chiede alla donna di recarsi a Buenos Aires per ritirare documenti piuttosto riservati da portare a Londra.

La signora riceve un biglietto pagato per Buenos Aires e quando arriva nella capitale argentina trova in albergo una valigia vuota: contatta l'uomo che la rassicura sul fatto che i documenti si trovano in un doppiofondo; sulla fiducia decide di non controllare.

I controlli all'aereporto accertano la presenza di 3 pacchetti di cocaina: inevitabiel l'arresto e la reclusione per 2 anni.

 Sharon Armstrong la prende con filosofia anche perchè pensa che se fosse arrivata a Londra con la droga la sua sorte sarebbe potuto essere peggiore.





Parental Control (adolescenti e tecnologia dal punto di vista dei genitori)

I genitori si dividono in tre categorie riguardo agli adolescenti e all'utilizzo delle nuove tecnologie

1) Molto permissivi

2) Per nulla permissivi

3) Mentori che partecipano all'uso della piattaforma tecnologica:

questa è la categoria migliore a cui atenersi. Occorre insegnare un uso responsabile delle tecnologie ai bambini. I tutorial online non sono fatti per seguire norme di sicurezza.

La società di sicurezza informatica F-Secure ha pubblicato un vademecum molto interessante che è una buona base da ripassare prima di prendere in considerazione misure di tipo tecnologico.

Occorrono password robuste, diverse per ogni sito, gestori di password, nonchè limitare le informazioni personali inserite sui social.

Insomma sarebbe bene fare utilizzare questi social ai bambini insegnando loro quanto possibile per navigare con sicurezza. Il mondo online non è irreale e alcune interazioni possono avere ripercussioni (positive e negative) nella vita non-digitale.



Facebook e il tracciamento all'entrata nei negozi degli inserzionisti

I social servono per vendere i dati personali degli utenti: questo è sempre più chiaro.

Facebook  userà la geolocalizzazione e le informazioni sulle reti wifi nei dintorni dello smartphone per tracciare gli utenti entrati nei negozi degli inserzionisti.

Questo permette a Facebook di inviare notifiche pubblicitarie alle persone che si trovano nelle vicinanze di un prodotto reclamizzato e capire poi quanti hanno davvero visto l'annuncio e sono poi entrati in un negozio per effettuare acquisti.

Esempio di slogan pubblicitario!!





Se comunque questo genere di tracciamento vi inquieta, disattivate i servizi di localizzazione: se avete un iPhone o uno smartphone Android che usa la versione 6.0 o successiva di Android, potete farlo selettivamente per l’app di Facebook.

Per l’iPhone, andate in Impostazioni - Privacy - Localizzazione - Facebook e scegliete Mai. Fatelo anche per Messenger, Instagram e WhatsApp, che fanno parte della famiglia di Facebook.

Per gli Android 6.0 o successivi, andate in Impostazioni - Geolocalizzazione - Facebook - Autorizzazioni e disattivate Posizione. Ripetete la procedura per Messenger, Instagram e WhatsApp. Per gli Android precedenti è disponibile soltanto la disabilitazione generale della geolocalizzazione, spegnendo GPS e Wi-Fi.

Antibufala

Zuckerberg e la casa di Milano

Secondo alcuni giornali Zuckerberg avrebbe acquistato un mega attico a Milano: non mancano particolari e cifre. Secondo Butacit (Bufale un tanto al chilo) l'unica fonte sarebbe Alessandro Proto CEO di un'agenzia immobiliare per VIP. In realtà Proto diffonde annunci fasulli da molto tempo per farsi pubblicità (marketing virale). Si tratta perciò di una bufala.