sabato 17 dicembre 2016

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo del 16 Dicembre 2016 - #ransomware #PopcornTime #Apple #Google #Antibufala #Yahoo



PUNTATA 483

I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.






Argomenti della Puntata



Ransomware PopcornTime: se infetti i tuoi amici (e questi pagano il riscatto) gli hacker ti decriptano i dati

Popcorn Time, il ransomware che ti sblocca se infetti due amici | Il Disinformatico

Nuove frontiere della crudeltà dei criminali informatici: Naked Security segnala Popcorn Time, un ransomware che cifra i documenti delle vittime e poi chiede un riscatto per sbloccarli. Fin qui niente di nuovo: si tratta di una tecnica purtroppo molto consolidata e diffusa oltre che dannatamente efficace.

Si trova in circolazione un ransomware molto particolare: si chiama Popcorn Time e una volta colpita una vittima propone una soluzione estremamente cinica, ossia infettare altri due amici; se questi pagano il riscatto, i criminali inviano il decriptatore alla prima vittima.

Il ransomware è un malware che cripta tutti i dati presenti sul computer di un utente e tutti i file presenti nelle cartelle di rete a cui si ha accesso: senza backup l'unica soluzione è pagare un riscatto in bitcoin alle vittime.

Dal momento che gli antivirus possono poco o nulla contro questa minaccia che si diffonde solitamente tramite allegati di posta elettronica, è sempre bene controllare file sospetti e link ricevuti per posta tramite piattaforme online come VirusTotal, UrlQuery e Malwr.

Fortunatamente per Popcorn Time esiste una tecnica in grado di permettere il recupero dei file: qui.

Piattaforma per identificare i ransomware: https://id-ransomware.malwarehunterteam.com/

Ransomware Popcorn Time: paga o... diffondi! - ChimeraRevo

Abbiamo avuto modo di conoscere Popcorn Time come mezzo di diffusione di contenuti protetti da copyright; oggi, però, a questa definizione se ne associa un'altra ben più inquietante: sfruttando infatti la notorietà del celebre client, alcuni cybercriminali hanno creato e diffuso (purtroppo con successo) un nuovo ransomware , che prende proprio il nome di "Popcorn Time Ransomware".




Facebook e la sua "lotta" contro le bufale


La bufala dell'iniziativa antibufala di Facebook: non è poi tanto nuova | Il Disinformatico

Mark Zuckerberg, boss di Facebook, ha annunciato il debutto di alcuni aggiornamenti che nelle sue intenzioni dovrebbero ridurre la proliferazione della disinformazione. Una volta tanto, Zuckerberg ammette che Facebook "è più di un semplice distributore di notizie" e che ha "un nuovo tipo di responsabilità" ma vuole evitare di diventare "arbitro della verità".

"Facebook non vuole diventare arbitro della verità ma è necessario arginare le bufale": sarebbero queste le parole di Zuckerberg. Peccato però che non esistano ad oggi meccanismi validi per segnalare al social in blu di Menlo Park le notizie da verificare, nonchè un organismo esterno per la verifica delle notizie.

...l’opzione di segnalare le notizie false era già stata annunciata da Facebook più di un anno fa, a gennaio 2015, in questo comunicato stampa che usava praticamente le stesse parole e modalità annunciate adesso da Zuckerberg come novità. Non sembra aver avuto grande successo. [cit. articolo]




Contatti fidati di Google permette di rintracciare una persona (con il suo consenso)


Google Contatti Fidati, l'app per farsi localizzare senza essere assillati | Il Disinformatico

Se state cercando un modo per condividere la vostra localizzazione con le persone fidate quando vi capita un'emergenza ma non volete essere sorvegliati in continuazione, provate Contatti Fidati di Google: un'app gratuita e disponibile per ora solo per dispositivi Android ma prossimamente offerta anche per iOS.

App gratuita solo per Android (al momento) che permette di individuare e tracciare senza invadenza una persona: insomma, la posizione di questa persona può essere condivisa con un elenco di gruppi fidati.

I contatti fidati posso chiedervi dove siete quando sono in pensiero per voi: potete negare la richiesta e quindi indicare che tutto va bene, senza rivelare dove siete. Ma se non negate la richiesta, per esempio perché non siete in condizioni di rispondere, la vostra localizzazione verrà condivisa con loro automaticamente. Il tutto, naturalmente, è disattivabile a piacimento. [cit articolo]
Ottima per gli anziani e per i genitori ansiosi.

Far sapere dove siamo a persone fidate (App per Android)

Nuova app Google Contatti Fidati per far sapere alle persone attendibili, famiglia o amici, dove siamo, in qualsiasi momento lo richiedono Da Google, è arrivata una nuova applicazione per smartphone Android che permette alle persone che riteniamo siano fidate e vicine a noi di sapere qual è la nostra ultima posizione, in modo da poterci rintracciare nel caso in cui dovessimo sparire o non essere reperibili.




Aggiornamento globale per i dispositivi Apple

Arrivano Mac OS 10.12.2 e iOS 10.2 | Il Disinformatico

Non fatevi distrarre dall'annuncio delle nuove emoji: gli aggiornamenti di Mac OS e iOS rilasciati pochi giorni fa sono importanti anche dal punto di vista della sicurezza. Conviene quindi installarli appena possibile. L'aggiornamento di iOS alla versione 10.2 risolve infatti una falla di Trova il mio iPhone che permetteva di scavalcarne le protezioni digitando una falsa password esageratamente lunga.


Aggiornamenti per iOS (si aggiorna a 10.2) che risolvono tra le altre cose una falla di "trova il mio iPhone" e per i computer Apple (versione 10.12.2) in cui vengono risolti bug rigurdanti Apache e Safari.




Rubati i dati di un miliardo di utenti: la conferma di Yahoo


1-Billion Yahoo Users' Database Reportedly Sold For $300,000 On Dark Web

Recently Yahoo disclosed a three-year-old massive data breach in its company that exposed personal details associated with more than 1 Billion user accounts, which is said to be the largest data breach of any company ever.






EXTRAS

Bufala Connections


Il cinico business delle bufale. Prima parte: Liberogiornale.com | Il Disinformatico

di Paolo Attivissimo con la collaborazione tecnica di David Puente. Ultimo aggiornamento: 2016/12/16 16:45. "Gentiloni choc: 'Gli italiani imparino a fare sacrifici e la smettano di lamentarsi", scrive Liberogiornale.com, e la notizia (completamente falsa) diventa rapidamente la più letta in Italia, con decine di migliaia di condivisioni sui social network, secondo i dati di Repubblica .