sabato 24 febbraio 2018

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo, puntata 538 del 23 Febbraio 2018 - #Metadata #MiSafesMiCam #Stalkerware #GoogleSearch




I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.



Argomenti della Puntata


Le parole di Internet: metadati (e cosa se ne fa WhatsApp)


Le parole di Internet: metadati (e cosa se ne fa WhatsApp) | Il Disinformatico

I metadati sono le informazioni che descrivono dei dati. Per esempio, i metadati di un documento Word possono essere la data e l'ora di creazione, il nome dell'autore e così via. I metadati di una fotografia possono essere il tipo di fotocamera, i parametri di scatto (tempo e diaframma), la data e l'ora dello scatto e le coordinate geografiche del luogo nel quale è stata fatta la foto.


Un’altra telecamera Internet vulnerabile: MiSafes Mi-Cam



Un'altra telecamera Internet vulnerabile: MiSafes Mi-Cam | Il Disinformatico

Le telecamerine di sorveglianza IP, quelle che si collegano tramite Wi-Fi e si usano per tenere d'occhio bambini, animali o ambienti domestici e di lavoro, si rivelano ancora una volta dei colabrodo di sicurezza.






Aziende aiutano stalker a violare le vite altrui, vengono violate


Aziende aiutano stalker a violare le vite altrui, vengono violate | Il Disinformatico

Mobistealth e Spymaster Pro sono due aziende che producono e vendono quello che si chiama stalkerware, ossia software per spiare le persone. Si tratta di prodotti per Android e iPhone che possono intercettare le conversazioni fatte su Facebook e su vari altri sistemi di messaggistica, localizzare la vittima grazie al GPS e (nel caso di Mobistealth) anche accendere a distanza il microfono dello smartphone sorvegliato, come racconta Motherboard.



Le ricerche di immagini in Google ora sono più facili


Le ricerche di immagini in Google ora sono più facili | Il Disinformatico

SearchReSearch ha pubblicato una bella analisi della novità che si trova da qualche tempo in Google Immagini: la serie di rettangoli colorati, contenente una o più parole, appena al di sotto della casella di ricerca. SearchReSearch spiega che si chiamano chip (non nel senso di "patatina", ma di " fiche da gioco") e sono dei suggerimenti per affinare la ricerca.














Il Disinformatico di Paolo Attivissimo, puntata 537 del 16 Febbraio 2018 - #Bancomat #Skype #Cryptojacking #Cryptomining #Telegram #Apple #SpaceX




I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.



Argomenti della Puntata


Bancomat russi violabili premendo Shift cinque volte


Bancomat russi violabili premendo Shift cinque volte | Il Disinformatico

Quando si pensa a violazioni informatiche di bancomat o sportelli bancari automatici in generale, ci si immagina di solito chissà quali abilità e diavolerie tecniche. Ma a volte queste cose sono incredibilmente facili, soprattutto quando chi realizza questi dispositivi non pensa a fondo alla sicurezza.


Il Windows XP installato su questi bancomat, infatti, aveva abilitata l’opzione Sticky Keys (Tasti permanenti nella versione italiana), che fa parte degli ausilii per chi ha problemi di accessibilità: quando il sistema chiede di premere due tasti contemporaneamente (per esempio per digitare una lettera maiuscola o comporre un carattere speciale), con quest’opzione si possono premere i due o più tasti in sequenza, quindi anche con una mano sola.





Antibufala: no, Skype non ha una falla gravissima e Microsoft “non vuole rimediare”


Antibufala: no, Skype non ha una falla gravissima e Microsoft "non vuole rimediare" | Il Disinformatico

Lo so, insisto spesso sul concetto che gli aggiornamenti del software sono importanti e vanno fatti perché risolvono falle di sicurezza che mettono a rischio gli utenti. Ma tanta, troppa gente insiste a non ascoltare queste raccomandazioni (che non sono solo mie, ovviamente) e continua a usare dispositivi dotati di software non solo non aggiornato ma spesso anche totalmente obsoleto.


La falla (un DLL hijacking che permetteva di prendere il controllo del PC) era stata scoperta da un ricercatore, Stefan Kanthak, ma a detta di questi articoli risolverla avrebbe comportato la riscrittura quasi totale di Skype e quindi Microsoft avrebbe lasciato perdere. Non è così. Kanthak ha frainteso la risposta datagli da Microsoft, ossia che sarebbe stato necessario un riesame approfondito del software (vero), e ne ha dedotto erroneamente che questo riesame non fosse stato fatto. 
In realtà, nota The Register, la vulnerabilità è presente in Skype per Windows solo fino alla versione 7.40. Nella versione 8, rilasciata a ottobre scorso, la falla non c’è più, come ha spiegato Microsoft.


Aggiornate Telegram per Windows: ha una falla


Aggiornate Telegram per Windows: ha una falla | Il Disinformatico

Ultimo aggiornamento: 201/02/16 17:45. Un altro esempio (dopo Skype) dell'importanza di aggiornare il software arriva da Telegram. I ricercatori di Kaspersky hanno scoperto che la versione Windows di questa popolare app di messaggistica aveva una falla che permetteva agli aggressori informatici di prendere il controllo dei PC e installare malware e programmi per la generazione di criptovalute.




Le parole di Internet: cryptojacking


Le parole di Internet: cryptojacking | Il Disinformatico

Ne avevo parlato la settimana scorsa nel Disinformatico radiofonico, ma c'è una novità: se avete notato che il vostro computer, tablet o telefonino rallenta, diventa molto caldo o fa partire le proprie ventole quando visitate un sito, fate molta attenzione, perché forse state facendo diventare ricco qualche criminale informatico.







La novità è che pochi giorni fa è stato messo a segno un attacco di cryptojacking particolarmente audace e diffuso: alcune migliaia di siti governativi, principalmente in lingua inglese, sono stati manipolati dagli aggressori informatici per fare in modo che contenessero istruzioni che facevano generare criptovalute (Monero) ai visitatori. Fra i siti colpiti spiccano quello della sanità britannica, quello ufficiale dei tribunali statunitensi (UScourts.gov) e, ironicamente, quello dell’autorità per la protezione dei dati del Regno Unito (Information Commissioner's Office (ICO)).
Invece di attaccare questi siti uno per uno, gli ignoti aggressori hanno attaccato uno dei loro fornitori, Browsealoud, i cui servizi informatici (i cosiddetti script) vengono inseriti direttamente nei siti in questione ... infettando un fornitore sono riusciti a infettare automaticamente tutti i siti clienti di quel fornitore.



A bordo della Tesla spaziale c’è la Trilogia della Fondazione. Geek fino in fondo


A bordo della Tesla spaziale c'è la Trilogia della Fondazione. Geek fino in fondo | Il Disinformatico

Sì, tutti parlano del recente lancio del vettore Falcon Heavy di SpaceX perché ha usato come carico di test un'automobile (specificamente la vecchia Tesla Roadster di Elon Musk, boss di SpaceX e Tesla) ed è diventato il vettore più potente del mondo fra quelli attualmente operativi, ma a bordo c'era anche una chicca informatica che non ha ricevuto altrettanta attenzione mediatica: un messaggio per gli alieni o per i nostri pronipoti.



A Single-Character Message Can Crash Any Apple iPhone, iPad Or Mac

Only a single character can crash your iPhone and block access to the Messaging app in iOS as well as popular apps like WhatsApp, Facebook Messenger, Outlook for iOS, and Gmail.

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo, puntata 536 del 9 Febbraio 2018 - #ThisCrush #Facebook #Antibufala #Apple #Samsung #SmartTV #PerryBarlow



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Argomenti della puntata


Thiscrush, social network per insulti?


Thiscrush, social network per insulti? | Il Disinformatico

Probabilmente avete notato, in molti profili Instagram, un riferimento a Thiscrush.com: è un servizio di messaggistica che si basa sull'idea di offrire agli ammiratori o innamorati una bacheca anonima per dichiararsi ( "this crush" vuol dire appunto "questa cotta") oppure per mandare complimenti senza avere problemi di timidezza.





Per approfondire:






No, Facebook non vi mostrerà gli stessi 26 amici e nessun altro


No, Facebook non vi mostrerà gli stessi 26 amici e nessun altro | Il Disinformatico

Avete visto un post che vi avvisa che Facebook ha cambiato algoritmo e che quindi d'ora in poi mostrerà sempre e solo i post di 26 vostri amici se non rispondete al messaggio almeno con un commento breve? Allora, fermatevi subito: è una bufala.





Trafugato il codice di boot di iOS: che cosa comporta?



Trafugato il codice di boot di iOS: che cosa comporta? | Il Disinformatico

Il segretissimo codice di boot o bootloader degli iPod, iPhone e iPad di Apple è stato trafugato e messo su Internet.







Smart TV sempre più ficcanaso



Smart TV sempre più ficcanaso | Il Disinformatico

Molte Smart TV hanno falle di sicurezza che le rendono attaccabili via Internet e raccolgono di nascosto i dati personali degli utenti, secondo i test della rivista di statunitense di difesa dei consumatori Consumer Reports .









John Perry Barlow, 1947-2018



John Perry Barlow, 1947-2018 | Il Disinformatico

Il 7 febbraio scorso è morto John Perry Barlow, una delle figure più significative negli anni della crescita di Internet. Aveva 70 anni. Molti lo conoscevano come autore di molti testi dei Grateful Dead, ma per gli internauti era il cofondatore della Electronic Frontier Foundation, un'importante associazione per la difesa dei diritti digitali, nata nel 1990.









New #Dreamchaser Proposal - #NASA #ISS






NASA provides Dream Chaser with Authority To Proceed for maiden ISS mission

NASA has provided the milestone of "Authority to Proceed" to Sierra Nevada Corporation (SNC) for the Dream Chaser spacecraft's first NASA mission to the International Space Station. The launch atop an Atlas V to the orbital outpost has been provided with a window late in 2020.

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo, puntata 535 del 2 Febbraio 2018 - #Flash #Antibufala #Burundanga #Microsoft #Cryptomining #Smomirnu






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Argomenti della puntata

 

GovCERT.ch: disabilitate Flash, la Corea del Nord lo usa per attaccare e non c’è patch


GovCERT.ch: disabilitate Flash, la Corea del Nord lo usa per attaccare e non c'è patch | Il Disinformatico

Sta circolando un attacco basato su Flash e non c'è un aggiornamento correttivo che lo risolva. GovCERT.ch/MELANI ( Melde- und Analysestelle Informationssicherung), il team di risposta agli eventi di sicurezza informatici del governo svizzero, ha diramato ieri via Twitter la raccomandazione di "disabilitare Flash per default e abilitarlo solo se veramente necessario".







Antibufala: burundanga, l’allarme (falso) è tornato


Antibufala: burundanga, l'allarme (falso) è tornato | Il Disinformatico

Se avete ricevuto tramite WhatsApp o Facebook un avviso che parla di una droga chiamata "burundanga" distribuita da sconosciuti tramite biglietti da visita impregnati, per stordire le persone e derubarle, cestinatelo e se possibile avvisate chi ve l'ha mandato che si tratta di un falso allarme, nonostante il fatto che in calce venga menzionato con nome e cognome un brigadiere della Guardia di Finanza di Reggio Emilia realmente esistente.


Per approfondire:

Torna la bufala della droga Burundanga e la Guardia di Finanza di Reggio Emilia

Ho deciso che dal 23 gennaio 2018 il mio blog non avrà più banner pubblicitari e sarà sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit Il 28 gennaio 2018 la pagina Facebook "Avanti a testa alta " pubblica la seguente foto con la seguente raccomandazione: Fate molta attenzione.



Microsoft dichiara guerra alle app di “ottimizzazione” allarmiste e coercitive


Microsoft dichiara guerra alle app di "ottimizzazione" allarmiste e coercitive | Il Disinformatico

Uno dei problemi più frequenti che incontro nelle segnalazioni dei lettori e degli ascoltatori riguarda il fatto che il loro computer è diventato lento e che hanno installato un'app di ottimizzazione per tentare di risolvere il rallentamento. Di solito l'app è stata installata seguendo un invito comparso sullo schermo durante la navigazione in Rete.







In calo il ransomware, aumenta il cryptomining

In calo il ransomware, aumenta il cryptomining | Il Disinformatico

Esistono le mode anche nel crimine informatico: negli anni scorsi i creatori di malware si sono concentrati sulla produzione e disseminazione di ransomware, che bloccava l'accesso ai dati dei computer delle vittime e chiedeva a queste vittime di pagare un riscatto per togliere questo blocco.






Attacchi di cryptomining nelle pubblicità di Youtube: installate un adblocker

Attacchi di cryptomining nelle pubblicità di Youtube: installate un adblocker | Il Disinformatico

Ultimo aggiornamento: 2018/02/02 14:40. Il cryptomining, ossia la generazione di criptovalute usando i computer altrui, è la nuova moda negli attacchi informatici, e i criminali si stanno attrezzando con varie tecniche di infezione. Una delle più insidiose, segnalata dall'esperto di sicurezza informatica Graham Cluley, sfrutta le pubblicità di Youtube.