Il fenomeno delle Dash Cam - Videocamere a bordo

Con il termine inglese Dash Cam si intendono quelle piccole telecamere di sicurezza alloggiate all'interno dei veicolo, i cui video stanno letteralmente spopolando su Youtube (la provenienza è principalmente russa). Subito un assaggio proveniente da uno dei canali russi meglio attrezzati nel presentare questo tipo di clip (RoadCrash500):

Ecco alcuni incidenti ripresi dalle dashcam della grande madre Russia

Le dash cam, sviluppate in ambito motoristico per rendere meglio il punto di vista del pilota impegnato in una gara, sono state utilizzate per la prima volta negli anni 80 da un'emittente australiana (Seven Network) per poi diventare nel 1983 parte dell'equipaggiamento standard nelle competizioni di Nascar statunitensi. 

La loro diffusione non si è più fermata da allora ed i dispositivi sono stati potenziati per trasmettere in diretta le immagini catturate: il primo filmato in tempo reale risale al Gran Premio di Germania di Formula Uno del 1985. La macchina con il dispositivo a bordo era la Renault di François Hesnault: una vera rivoluzione visto che in precedenza le videocamere riprendevano solo giri di collaudo. Sino al 1998 tutte le macchine di formula uno avevano almeno tre Onboard Camera (questo il termine tecnico) e le sequenze trasmesse costituivano gran parte della trasmissione televisiva dell'evento (per i Nerd era l'elicottero a fare da ponte radio per la ritrasmissione, con risultati alterni in termini di qualità, per quanto di gran lunga superiori alla media di una qualsiasi ripresa del giro d'Italia).

Torniamo alla Russia: le truffe ai danni delle assicurazioni sono largamente diffuse nel paese delle balalaike, e l'impiego di una dsh cam riduce notevolmente il premio da pagare. Inoltre si possono incontare veri e propri maestri del brigantaggio che si tuffano contro le auto in corsa per ottenere lauti rimborsi dalle assicurazioni. Insomma, se andate in Russia, dotatevi di una telecamera.

Ecco una bella rassegna di truffatori (sempre dal canale RoadCrash500)

Sarebbe molto intressante dotarci di questi dispositivi anche in Italia: le compagnie assicurative non sembrano molto recettive, ma quantomeno sarebbe possibile dimostrare la nostra innocenza in caso di sinistro fraudolento causato da terzi. Per gli sfruttatori accaniti dei propri dispositivi Android segnalo l'applicazione gratuita AutoGuard Blackbox - Dash Cam.

And now: for something completely different...

Dove non arriva l'imperizia, soccorre il dolo: armi e motori