Rappresentazione di un ologramma 3D in "Big Bang Theory" |
Gli ologrammi sono stati inventati dal fisico ungherese Dennis Gabor durante la sua esperienza lavorativa in Inghilterra. I suoi studi sulla fisica ottica condotti nei primi anni '50 erano piuttosto avanti per i tempi, soprattutto se si considera che i laser, mezzo con cui la tecnica olografica è stata resa possibile, sono apparsi una decina di anni dopo. Nel 1971 gli venne giustamente tributato il Premio Noble per la Fisica "per l'invenzione e lo sviluppo del metodo olografico".
Un ologramma si crea riflettendo un raggio laser sull'oggetto da riprodurre. Nella pratica il raggio laser viene separato in due attraverso uno semi-specchio (vetro ricoperto con un sottile strato d'argento cosicchè solo metà del raggio viene riflesso mentre la restante parte passa attraverso lo specchio). Una parte del raggio colpisce l'oggetto (object-beam) e si riflette sulla piastra fotografica su cui si forma l'ologramma. L'altra metà del raggio (reference-beam) si riflette su un altro specchio e colpisce anch'esso la lastra fotografica. L'ologramma si forma grazie all'interferenza tra questi due raggi.
I percorsi del laser nella creazione di un Ologramma 3D |
Fonte: http://www.explainthatstuff.com/holograms.html
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