giovedì 26 novembre 2015

Alghe geneticamente modificate per veicolare la Chemioterapia - La Pallottola Magica di Paul Ehrlich





La Pallottola Magica

Il principio della "Pallottola Magica" secondo cui un medicinale dovrebbe colpire solo le cellule malate senza intaccare quelle sane non è nuovissimo: venne formulato all'inizio del ventesimo secolo dal medico tedesco Paul Ehrlich.

Ehrlich era incuriosito dal catrame di carbon fossile e dalla possibilità che alcuni suoi derivati, dei coloranti, fossero in grado di colorare alcuni tessuti e alcuni microrganismi ma non altri.

A questo punro il medico si chiese se esisteva la possibilità che un composto chimico appositamente formulato fosse in grado di uccidere solo i patogeni di una certa malattia, risparmiando le altre cellule sane dell'organismo. Dopo aver ottenuto un primo successo contro i tripanosomi (protozoi parassiti) grazie ad un colorante rosso chiamato Tripan I, concentrò le sue forze per debellare con lo stesso sistema lo spirocheta della Sifilide, tremenda malattia venerea, forse la più temuta prima dell'avvento dell'AIDS.

Considerando che la sifilide veniva spesso trattata facendo respirare al malato dei vapori di mercurio, (spesso efficaci, ma colpevoli di pesanti effetti collaterali sul paziente tra cui la demenza tipica dei "cappellai", soliti infeltrire i tessuti proprio con il mercurio), la ricerca di una nuova cura dotata di tali capacità avrebbe aperto una nuova era per la medicina.

Con pazienza teutonica, Ehrlich preparò centinaia di composti chimici (precisamente 606) sino ad elaborare quello che diverrà commercialmente noto come Salvarsan (Hoechst): l'era della chemioterapia era inziata. Nel 1908 Ehrlich venne per questo insignito del premio Nobel.


Nanotecnologia per le terapie tumorali

Sebbene il principio della Pallottola Magica sia fondamentale, non sempre le cure mediche riescono a tenergli fede: tipico esempio ne è la Chemioterapia, che dovendo agire sul meccanismo di replicazione cellulare elimina numerose cellule sane dell'organismo colpevoli solo di condividere questa peculiarità con le cellule cancerose (ecco spiegato il motivo per cui si perdono i capelli).

Premettendo che nel corso degli ultimi anni, a più riprese, numerosi scienziati hanno dichiarato  di aver scoperto il rimedio "fine di mondo" al cancro, e parlo di ricercatori che hanno pubblicato articoli in peer-review e non di cialtronate pericolose alla Tullio Simoncini, la pubblicazione citata in questo post si differenzia per il fatto di riproporre il principio della "Pallottola Magica" al cancro.

Mi ero occupato di qualcosa di simile anche durante la tesi della Laurea Specialistica in Bioingegneria ed anche durante la prima parte del mio dottorato: l'idea alla base della ricerca era quella di ingegnerizzare un vettore per il trasporto del medicinale anticancro in modo tale che le cure arrivassero solo alle cellule tumorali senza uccidere anche le cellule sane. Tutto ciò poteva essere fatto creando nanocapsule magnetiche da guidare verso il tumore sfruttando un campo magnetico esterno, oppure utilizzando degli antigeni da immobilizzare sulla superficie della capsula tali da riconoscere i recettori delle cellule malate in modo da ancorarsi solo a quelle.


Alghe geneticamente modificate 

In questo caso i ricercatori della University of South Australia guidati dal Prof. Nico Voelcker, in collaborazione con i ricercatori dell'Università di Dresda in Germania, hanno ingegnerizzato delle alghe (diatomee) per produrre una proteina anticorpo-legante sulla superficie del loro guscio. A loro voltale proteine si legano solo alle molecole delle cellule cancerose, fatto per cui sarebbe possibile veicolare solo a loro eventuali farmaci.

Considerando che le alghe necessitano solo di acqua e luce per crescere, il gruppo di ricerca è convinto che questa tecnica abbia un grande potenziale per la sintesi futura di trattamenti anticancro dal momento che potrebbe ridurre i costi e gli scarti dovuti alla produzione di nanoparticelle.







Articolo su Nature: qui.

Fonti: http://www.ibtimes.co.uk/algae-genetically-engineered-kill-90-cancer-cells-without-harming-healthy-ones-1528038

Il libro "I Bottoni di Napoleone" di Penny Le Couteur e Jay Burreson

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