venerdì 8 luglio 2016

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo dell'8 Luglio 2016 - #SOSData #ParentalControl #Badoo #Android #UrlQuery #Brexit



PUNTATA 460


I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.




SOMMARIO


Parental Control, SOS Data: Android

Nelle versioni più recenti si può creare un profilo da Supervisori per bloccare il Playstore, le app relative ai Social Network oppure per impostare limiti di età sulle app di gioco o sui video di Youtube (Impostazioni, Utenti, Aggiungi Utenti).

Istruzioni su come attivare il parent control nativo su Android: qui.

Per un controllo maggiore occorrono delle app di Sicurezza:

 Kaspersky Safe Kids, F-Secure SAFE, Kids Place/Bambini Place, Norton Family Parental Control o Funamo Parental Control aggiungono alle restrizioni elencate sopra anche il controllo su telefonate uscenti e ricevute, sull’invio di SMS, sui siti visitati e soprattutto impostano limiti di tempo inesorabili e la possibilità di localizzare il telefonino (e quindi, entro certi limiti, il minore)

Valgono poi le solite raccomandazioni di base quando un minore naviga in rete:

– non dare a sconosciuti nome, cognome, indirizzo, numero di telefonino, scuola frequentata, indirizzi di mail o password;

– ci sono persone che si fingono amiche o parenti ma non lo sono;

– se una pagina mostra qualcosa che mette a disagio, va chiusa subito;

– se qualcosa mette a disagio o spaventa, bisogna parlarne con i genitori.


Badoo: nuova violazione di dati personali

Ci sono circa 112 milioni di account Badoo rubati. Chi è iscritto a questa piattaforma dovrebbe verificare la propria mail di iscrizione al classico sito HaveIBeenPwnd di Troy Hunt.

In caso di compromissione occorre cambiare la password su quel servizio e su tutti i siti in cui viene sfrutata la stessa password.


Attacchi vocali su Android: minaccia reale ma solo per i dispositivi datati

Dimostrazione video:



Un telefonino vecchio, con KitKat come OS, è fortemente vulnerabile anche ad attacchi "sonori" in quanto il dispositivo non confronta il comando vocale ricevuto con il timbro vocale del possessore del telefono.


UrlQuery: la risorsa web per controllare i link contenuti nelle mail sospette

Sito nel quale si copia-incolla un link sospetto, ricevuto magari con una mail di phishing, concui si ricevono informazioni sul quella pagina web: in pratica viene mostrato ciò che si vedrebbe puntando direttamente a quella risorsa (cosa da non fare mai senza questo utile intermediario).


Bufala della settimana: Brexit e le domande rivote a Google dagli Inglesi

"Aumento del 250% delle domande riguardo all'uscita dall'unione europea a seguito del Brexit": la ricerca è stata effettuata in realtà da sole 1000 persone.

Quando vedete una percentuale, insomma, chiedetevi sempre quali sono i numeri sui quali si basa, perché per molti giornalisti la tentazione di un titolo sensazionale è irresistibile.

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