Il Disinformatico di Paolo Attivissimo del 15 Luglio 2016 - #Netiquette #PokemonGo



 
PUNTATA 461


I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.




SOMMARIO

Conseguenze informatiche dei tragici eventi di Nizza: qual è il miglior comportamento da seguire in questi casi?

REGOLE GENERALI

  • Non diffondete falsi allarmi
  • Lasciate perdere i deliri dei complottisti
  • Non diffondete le immagini scioccanti dell’attentato, neanche per commentarne l’orrore 

 
Il fenomeno mondiale di PokemonGo 

Non è il primo gioco prodotto dalla NIANTIC a sfruttare la realtà aumentata: ci aveva già provato nel 2012 con Ingress, ma la popolarità dei personaggi Nintendo ha dato estrema viralità a questa nuova creazione.

Articolo del Post sulle origini di PokemonGo: qui.



PokemonGo è diventato estremamente virale e si contano già più di 15 milioni di scaricamenti: da venerdì il gioco è ufficialmente approdato anche in Italia (prima si potevano scaricare APK da repository poco sicuri contenenti applicazoni malware).



Esperienza Personale:

Bisogna creare un account di Google fittizio per evitare di diffondere i propri dati: la App chiede una valanga di permessi (problema in parte risolto con l'ultimo aggiornamento).

PokemonGo consuma in modo più che vorace la batteria: meno di due ore e sarete in riserva.

La App porta lo smartphone a scaldare in modo infernale.

Spesso la App va in crash e i server sono spesso sovraccarichi: anche se il #PokemonDown di sabato 16 luglio è stato rivendicato da un gruppo di hacker.
[Link al Servizio Allerta per conoscere lo stato dell'applicazione in Italia: qui.]

Che sia un fuoco di paglia o che duri nel tempo, PokemonGo, molto più di Ingress, apre la strada alle applicazioni basate sulla realtà aumentata.

Fonti di approfondimento:

http://www.chimerarevo.com/android/pokemon-go-italia-217785/
http://www.navigaweb.net/2016/07/trucchi-e-guida-pokemon-go-per-trovare.html
http://thehackernews.com/2016/07/pokemon-go-privacy-hacks.html