Non è il primo gioco prodotto dalla NIANTIC a sfruttare la realtà aumentata: ci aveva già provato nel 2012 con Ingress, ma la popolarità dei personaggi Nintendo ha dato estrema viralità a questa nuova creazione.
Articolo del Post sulle origini di PokemonGo: qui.
PokemonGo è diventato estremamente virale e si contano già più di 15 milioni di scaricamenti: da venerdì il gioco è ufficialmente approdato anche in Italia (prima si potevano scaricare APK da repository poco sicuri contenenti applicazoni malware).
Esperienza Personale: Bisogna creare un account di Google fittizio per evitare di diffondere i propri dati: la App chiede una valanga di permessi (problema in parte risolto con l'ultimo aggiornamento). PokemonGo consuma in modo più che vorace la batteria: meno di due ore e sarete in riserva. La App porta lo smartphone a scaldare in modo infernale. Spesso la App va in crash e i server sono spesso sovraccarichi: anche se il #PokemonDown di sabato 16 luglio è stato rivendicato da un gruppo di hacker. [Link al Servizio Allerta per conoscere lo stato dell'applicazione in Italia: qui.]
Che sia un fuoco di paglia o che duri nel tempo, PokemonGo, molto più di Ingress, apre la strada alle applicazioni basate sulla realtà aumentata.