PUNTATA 500
I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.
Argomenti della puntata
Oggi la cinquecentesima puntata del Disinformatico | Il Disinformatico
2001: Odissea nello spazio *aggiornamenti software *Almanacco dello spazio * analfabetismo digitale * analfabetismo numerico * *animazione digitale *antibufala *anticontraffazione * *apparizioni mistiche * *archeoinformatica *astronomia *attacchi informatici * autenticazione a due fattori * *catastrofismo *Cena dei Disinformatici * censure informatiche * * *complottismo *computer assisted reporting * comunicazioni di
Vie e città inesistenti nelle mappe (digitali e cartacee)
Il mistero delle vie fantasma e delle città inesistenti nelle mappe | Il Disinformatico
Se andate in vacanza negli Stati Uniti, non provate a visitare la località di Agloe, nello stato di New York. Non ve lo sto sconsigliando perché è un postaccio: è che semplicemente non la troverete, nonostante sia indicata sulle cartine e sia catalogata su Wikipedia.
No, non è un complotto per nascondere strade o città segrete: è un trucco contro le copie abusive delle mappe. Da almeno un secolo, infatti, i cartografi inseriscono intenzionalmente dei dati falsi qua e là in modo da smascherare chiunque duplichi abusivamente il loro lavoro. I diritti d'autore sulle mappe rappresentano un mercato enorme e la pirateria dei dati delle cartine è molto più frequente di quel che si potrebbe immaginare. Le vie inesistenti si chiamano trap street o copyright trap. [articolo]
Questo avviene anche nelle copie digitali, ma senza rischi di sicurezza per gli utenti.
È forse per questo che a volte i navigatori digitali sbagliano o propongono strade improbabili? Per fortuna no: oggi i cartografi digitali usano trucchi più sofisticati, che non rischiano di far perdere l'utente a caccia di vie o località inesistenti. Per esempio, i tratteggi usati per delimitare un'area possono essere composti da linee e punti che sembrano casuali ma in realtà sono parole in codice Morse. Un altro metodo molto elegante è alterare uniformemente gli ultimi decimali delle coordinate geografiche, in modo che siano differenti dai valori reali. La differenza non ha alcun effetto pratico sulla navigazione, perché rappresenta uno scostamento di qualche centimetro, ma consente di dimostrare la provenienza dei dati e rivelare facilmente la pirateria. [articolo]
Antivirus per i computer Apple: forse è l'ora di installarl
Malware per Mac travestito da comunicazione del fisco svizzero | Il Disinformatico
Rischia di fare parecchi danni in Svizzera il nuovo malware per Mac segnalato dalla società di sicurezza informatica Checkpoint Software: non solo perché molti utenti Apple pensano di non essere vulnerabili agli attacchi informatici, a differenza di chi usa Windows ed è abituato a ritenersi attaccabile, ma anche perché usa un trucco molto efficace: finge di essere una comunicazione ufficiale delle autorità fiscali svizzere.
sottoforma di un allegato formato ZIP contenuto in una mail
Il malware, denominato OSX/Dok, è molto sofisticato: è apparentemente autenticato da un certificato digitale, si adatta alla lingua utilizzata dal Mac dell'utente ed è efficace su tutte le versioni di Mac OS X. Si diffonde via mail sotto forma di un allegato in formato ZIP che, se aperto ed eseguito, modifica il funzionamento del computer installando un nuovo certificato root e dirottando tutto il traffico attraverso un proxy server. [articolo]
I malfattori possono così controllare tutte le comunicazioni cifrate dell'utente (SSL comprese). Una volta portato a termine il proprio scopo, il virus si autocancella: il problema è che le modifiche alla navigazione rimangono attive.
Due strade possibili: innanzitutto controllare le impostazini dei Proxy nelle preferenze di Sistema e poi...procurarsi un antivurus da tenere aggiornato, come fanno da tempo gli utenti Windows.
Realtà Aumentata: Snapchat introduce una versione rinnovata di World Lenses
SnapChat aggiunge la realtà aumentata con World Lenses | Il Disinformatico
Snapchat ha attivato la realtà aumentata, ma non la chiama con questo nome: la definisce World Lens e la usa per inserire degli oggetti virtuali in una fotografia, rispettandone la prospettiva e le proporzioni invece di limitarsi al solito inserimento piatto e bidimensionale.
La dimostrazione pratica nel video seguente:
FitBit: la polizia del Connecticut potrebbe aver risolto un caso di omicidio con i metadati dello smartwatch
Fitbit diventa testimone d'accusa in un caso di omicidio | Il Disinformatico
Spesso segnalo il problema dell'accumulo inconsapevole di dati personali generato dai dispositivi dell'Internet delle cose, ma stavolta uno di questi dispositivi potrebbe essere decisivo nel risolvere un caso di omicidio e forse incastrare il colpevole. Arriva da Ellington, in Connecticut, la notizia che la polizia locale sta indagando sull'omicidio di una donna, Connie Dabate, avvenuto nel 2015.
Attraverso i dati del FitBit della moglie, la polizia ha potuto sconfessare la testimonianza del marito riguardo al presunto omicidio della consorte da parte di un ladro introdottosi nella loro abitazione. L'uomo si trova infatti agli arresti con un milione di dollari di cauzione.
Usa, il braccialetto contapassi svela il delitto. E il marito finisce in cella
NEW YORK - Quando lei venne uccisa il marito non riuscì a nascondere la sua disperazione neanche sui social network. Era il dicembre 2015, mancavano due giorni a Natale e Connie - una signora bionda, felicemente sposata con Richard Dabate e madre di due figli bambini - venne assassinata dentro casa, durante un tentativo di furto con scasso finito nel peggiore dei modi.
LyreBird: imitazioni perfette delle voci di persone famose
Voci simulate con Lyrebird | Il Disinformatico
Quelle che potete sentire qui su Lyrebird.ai non sono le classiche voci-parodia di personaggi famosi (in questo caso Barack Obama, Donald Trump e Hillary Clinton), generate rimontando ad arte dei pezzi di loro frasi effettivamente pronunciate: sono completamente sintetiche.
Le voci registrate sono ancora un po' impastate, ma considerando che la tecnologia è in Beta, nulla vieta di pensare che entro breve anche le telefonate senza supporto video diventeranno estremamente inaffidabili.
Altri campioni su Lyrebird: qui.
Le implicazioni di autenticazione e di identità di un servizio del genere sono impressionanti. Di questo passo non potremo più fidarci della voce da riconoscere al telefono, per esempio, e potremmo trovarci presto a conversare con dei chatbot che fingono di essere la persona con la quale vorremmo parlare (Be Right Back di Black Mirror si avvera sempre più, insomma); ma potremo anche sentire i film doppiati con le voci degli attori originali che miracolosamente parlano la nostra lingua. [articolo]