La medicina ha fatto passi da gigante nell'ultimo secolo ed il simbolo di questo progresso è ben rappresentato dai vaccini: la loro efficacia è così profonda da averci fatto dimenticare l'esistenza di malatttie come il vaiolo e la poliomielite. Questo non significa che tali minacce siano state completamente debellate: focolai epidemici continuano a mietere vittime nel mondo, specialmente nelle zone in cui i vaccini non vengono somministrati alla popolazione come regolare prassi medica.
Potrà sembrare assurdo, ma sempre più di frequente questo accade anche nei paesi civilizzati dove gruppi di persone decidono di non sottoporre se stessi e magari, ahimè, anche la loro prole alle dovute vaccinazioni. Non si tratta di una scelta personale più o meno condivisibile, ma di una scelleratezza con ricadute sociali negative: si compromette infatti un'importante conquista medica definita "Immunità di Branco" (Immunity Herd) capace di spezzare la catena di trasmissione di un'infezione evitando il contagio delle persone più sensibili al patogeno.
Ecco perchè reputo molto importante condividere questo breve fumetto realizzato qualche mese fa da Maki Naro (in inglese) per confutare le tesi degli anti-vaccinisti (probabilmente ancora influenzati dalle menzogne di Wakefield).
Per saperne di più, ecco il link ad uno degli articoli dedicati da Salvo Di Grazia (MedBunker) alla vicenda Wakefield: Vaccini: Wakefield, vaccini, autismo e denaro.
E per concludere due video sull'anti-vaccinismo e il funzionamento dei vaccini:
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