Consigliata dal mio amico Francesco Q., grande esperto di serial, vi propongo una serie Tv poco nota in Italia, ma di grandissimo impatto, almeno per me: Black Mirror.
Uscita per la prima volta nel 2011, Black Mirror conta 2 stagioni di 3 episodi ciascuna ed un special natalizio. Trama e cast cambiano in ogni puntata, ma il filo conduttore è sempre lo stesso: le nuove tecnologie dilaganti, il cambiamento patito dalla società durante questa nuova rivoluzione tecnologica, le nuove sfide che la socialità estrema porta ad ognuno di noi.
Se il primo episodio risulta sconvolgente, con una minaccia terroristica che solo il primo ministro britannico può sventare compiendo atti degradanti in diretta nazionale, gli episodi 2 e 3 comiciano a porre gli interrogativi di una società futura dai caratteri distopici: i partecipanti di un talent show che devono rinuciare ai propri principi pur di avere successo, persone che possono interamente digitalizzare la propria memoria con i vantaggi e i problemi che ne conseguono.
Il mio consiglio è quello di provare a vederla: la caratterizzazione del futuro che viene portata sullo schermo è stupefacente, molto più ispirata di tanti kolossal holliwoodiani, come spesso accade per le serie tv britanicche, a basso budget ma con tante idee inovvative.
Netflix ha acquistato i diritti di Black Mirror e nel 2016 produrrà 12 episodi: la speranza è che Netflix continui il trend positivo sino a qui esibito e rilanci questo gioiello televisivo.
Netflix ha acquistato i diritti di Black Mirror e nel 2016 produrrà 12 episodi: la speranza è che Netflix continui il trend positivo sino a qui esibito e rilanci questo gioiello televisivo.
I trailer dei primi 3 episodi del 2011.
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