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sabato 3 febbraio 2018

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo, puntata 535 del 2 Febbraio 2018 - #Flash #Antibufala #Burundanga #Microsoft #Cryptomining #Smomirnu






I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.



Argomenti della puntata

 

GovCERT.ch: disabilitate Flash, la Corea del Nord lo usa per attaccare e non c’è patch


GovCERT.ch: disabilitate Flash, la Corea del Nord lo usa per attaccare e non c'è patch | Il Disinformatico

Sta circolando un attacco basato su Flash e non c'è un aggiornamento correttivo che lo risolva. GovCERT.ch/MELANI ( Melde- und Analysestelle Informationssicherung), il team di risposta agli eventi di sicurezza informatici del governo svizzero, ha diramato ieri via Twitter la raccomandazione di "disabilitare Flash per default e abilitarlo solo se veramente necessario".







Antibufala: burundanga, l’allarme (falso) è tornato


Antibufala: burundanga, l'allarme (falso) è tornato | Il Disinformatico

Se avete ricevuto tramite WhatsApp o Facebook un avviso che parla di una droga chiamata "burundanga" distribuita da sconosciuti tramite biglietti da visita impregnati, per stordire le persone e derubarle, cestinatelo e se possibile avvisate chi ve l'ha mandato che si tratta di un falso allarme, nonostante il fatto che in calce venga menzionato con nome e cognome un brigadiere della Guardia di Finanza di Reggio Emilia realmente esistente.


Per approfondire:

Torna la bufala della droga Burundanga e la Guardia di Finanza di Reggio Emilia

Ho deciso che dal 23 gennaio 2018 il mio blog non avrà più banner pubblicitari e sarà sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit Il 28 gennaio 2018 la pagina Facebook "Avanti a testa alta " pubblica la seguente foto con la seguente raccomandazione: Fate molta attenzione.



Microsoft dichiara guerra alle app di “ottimizzazione” allarmiste e coercitive


Microsoft dichiara guerra alle app di "ottimizzazione" allarmiste e coercitive | Il Disinformatico

Uno dei problemi più frequenti che incontro nelle segnalazioni dei lettori e degli ascoltatori riguarda il fatto che il loro computer è diventato lento e che hanno installato un'app di ottimizzazione per tentare di risolvere il rallentamento. Di solito l'app è stata installata seguendo un invito comparso sullo schermo durante la navigazione in Rete.







In calo il ransomware, aumenta il cryptomining

In calo il ransomware, aumenta il cryptomining | Il Disinformatico

Esistono le mode anche nel crimine informatico: negli anni scorsi i creatori di malware si sono concentrati sulla produzione e disseminazione di ransomware, che bloccava l'accesso ai dati dei computer delle vittime e chiedeva a queste vittime di pagare un riscatto per togliere questo blocco.






Attacchi di cryptomining nelle pubblicità di Youtube: installate un adblocker

Attacchi di cryptomining nelle pubblicità di Youtube: installate un adblocker | Il Disinformatico

Ultimo aggiornamento: 2018/02/02 14:40. Il cryptomining, ossia la generazione di criptovalute usando i computer altrui, è la nuova moda negli attacchi informatici, e i criminali si stanno attrezzando con varie tecniche di infezione. Una delle più insidiose, segnalata dall'esperto di sicurezza informatica Graham Cluley, sfrutta le pubblicità di Youtube.






sabato 27 maggio 2017

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo del 26 Maggio 2017 - #Amazon #Snowmobile #Twitter #Antibufala



PUNTATA 504

I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.




Argomenti della puntata 


Petabyte: come si trasferiscono così tanti dati?

Dovete spostare petabyte di dati? Col camion si fa prima, parola di Amazon | Il Disinformatico

Nel 2001 scrissi un articoletto che segnalava il fatto che già allora Linux, a differenza di Windows XP, aveva iniziato a supportare file singoli con dimensioni fino a 144 petabyte (un petabyte equivale a mille terabyte o un milione di gigabyte; in pratica, mille dei dischi rigidi standard di oggi).


Un PetaByte sono 1 milione di GigaByte (in pratica come pensare a 1000 dischi da un Tera). Aziende come Amazon spostano per i propri clienti decine di PetaByte per volta: la curiosità sta nel fatto che non utilizzano la rete per il trasferimento (occorrerebbero anni con gli standard attuali di internet), ma camion!
Il servizio si chiama "Snowmobile" dal momento che si tratta di movimentare una valanga di dati.

"Caricare" di dati un camion da 100 petabyte richiede una decina di giorni, e ci vuole altrettanto tempo per scaricarli, mentre il viaggio fisico dei dati da una costa degli Stati Uniti a quella opposta richiede circa 45 ore. Cento petabyte, insomma, vengono trasferiti tramite camion in circa 22 giorni. La stessa quantità di dati, trasferita tramite servizi Internet ad alta velocità come Google Fiber (1 gigabit al secondo), richiederebbe quasi trent'anni. Le connessioni sperimentali più veloci oggi disponibili (circa 1 terabit/secondo) permetterebbero di trasferire 100 petabyte in una decina di giorni, ma sono appunto sperimentali e non funzionano su lunghe distanze. Per cui il camion batte Internet.[articolo]



Twitter: nuove modifiche alla privacy

Twitter, come difendersi dal monitoraggio pubblicitario e dalla localizzazione | Il Disinformatico

Molti utenti sanno che i social network ci offrono gratuitamente i loro servizi perché li paghiamo permettendo che raccolgano dati sui nostri legami affettivi, sui nostri gusti personali, sui nostri spostamenti e sulle nostre abitudini, da rivendere ai pubblicitari.



Twitter ha cambiato le impostazioni di privacy e attarverso la App è possibile conoscere gli inserzionisti che ci guardano. Fortunatamente è possibile disabilitare questo tracciamento.

Se volete bloccare questo genere di sorveglianza pubblicitaria, scegliete Impostazioni - Privacy e sicurezza - Personalizzazione e dati e disabilitate tutto. Poi andate in Vedi i tuoi dati di Twitter, scegliete la scheda I tuoi dati e disabilitate tutte le voci negli elenchi Interessato a e Noto per.

Infine potete negare il permesso a Twitter di accedere alla vostra geolocalizzazione: su Android andate nell'app di Twitter e scegliete Impostazioni - Posizione e proxy; su iPhone andate nelle impostazioni di iOS e scegliete Privacy - Localizzazione e spegnete selettivamente la geolocalizzazione di Twitter. [articolo]




La foto della Terra prosciugata

Antibufala: l'immagine di tutta l'acqua sulla Terra raccolta in una "goccia" gigante | Il Disinformatico

Su Internet capita spesso di imbattersi nell'immagine mostrata qui accanto: un globo terrestre nel quale tutta l'acqua, si dice, è stata raccolta in un'unica grande sfera. Che però stranamente occupa solo circa metà degli Stati Uniti.



L'acqua sulla Terra non andrebbe assolutamente sprecata: a corroborare questa tesi esiste un'immagine che rappresenta il volume degli oceani raggruppati in una grossa goccia appoggiata sugli Stati Uniti. La fonte della foto è un sito governativo USA dove geologi e atronomi hanno calcolato le dimensioni esatte della goccia. Non si tratta di una bufala perciò.

Ancora più preoccupante il fatto che l'acqua dolce sia ancora meno, tanto che la si può rappresentare con un piccolo pallino sopra il Wisconsin.

La fonte di quest’immagine, infatti, è l’autorevole USGS, che la pubblica e spiega in una pagina apposita insieme a molti altri dati e grafici. La sfera d’acqua misura circa 860 miglia (circa 1380 km di diametro). Il velo d’acqua che copre gran parte del pianeta, se radunato così, sembra davvero misero. [articolo]


Orsetti drogati: la bufala delle bustine di caramelle contenenti droghe

Antibufala: allarme per le foto delle caramelle di droga a forma di orsetti | Il Disinformatico

Sta circolando, soprattutto su WhatsApp, un allarme a proposito di presunte pastiglie di droga confezionate a forma di orsetto per spacciarle ai bambini delle scuole elementari.

Antibufala: la fotografia arriva dagli Stati Uniti e non riguarda nemmeno la distribuzione di droghe nelle scuole elementari. Nessun pericolo pertanto in Europa.

Ma come spiega il sito antibufala Snopes.com in un’indagine apposita, si tratta di un falso allarme. La foto in sé è autentica, nel senso che mostra davvero delle pastiglie di ecstasy a forma di orsetto, ma il contesto è falso. [articolo]


Avril Lavigne e leggende metropolitane

Antibufala: Avril Lavigne morta e sostituita da una sosia! | Il Disinformatico

Il mondo della musica è ricco di leggende e di storie strane. Poche, però, sono bizzarre come quelle che raccontano che un artista è morto ed è stato segretamente rimpiazzato.


Antibufala: Avril Lavigne non è stata sostituita da una sosia, Melissa, nel 2003, data del suo presunto decesso.