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sabato 8 aprile 2017

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo del 7 Aprile 2017 - #Maps #Facebook #Apple #iOS #WaybackMachine




PUNTATA 497

I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.





Argomenti della Puntata



Google Maps e il tracciamento volontario

Google Maps permette di farsi pedinare. Volontariamente, s'intende | Il Disinformatico

Mi capita spesso di parlare di problemi di privacy e di come non farsi tracciare commercialmente nei propri spostamenti e nelle proprie attività dai vari sensori di cui è dotato uno smartphone.

Non si tratta di una minaccia verso la propria privacy, ma della possibilità volontaria di condividere la propria posizione con un contatto fidato (amico, familiare, cliente...).

Potete usare Condividi posizione per far sapere in tempo reale a uno o più dei vostri contatti di lavoro o amici (e solo a loro) dove vi trovate, inviando loro un link personalizzato via mail, SMS o social network, e i destinatari possono riceverlo su smartphone oppure su computer. Ovviamente, se pubblicate il link di condivisione in una pagina pubblica di un social network, chiunque potrà localizzarvi, per cui è opportuno essere prudenti. [articolo]

La tracciabilità volontaria è a tempo (da 15 minuti a 3 giorni), ma può essere disabilitata in qualsiasi momento. Il dispositivo ricorda costantemente all'utente che questa funzione è attiva, dando pieno controllo all'utente.

Il tracciamento è gratuito e viene fornito da Google a fronte di un enorme ritorno economico da parte degli inserzionisti.


Facebook: Seguire gli spostamenti degli amici su Messenger in tempo reale

Come condividere ogni spostamento in tempo reale sulla mappa nella chat di Facebook Messenger Se dobbiamo raggiungere un nostro amico da qualche parte per un appuntamento oppure se vogliamo far sapere a qualcuno i nostri spostamenti durante una giornata o in qualsiasi momento si vuol condividere la posizione con qualcuno, si può usare la localizzazione in tempo reale di Facebook Messenger.



Ondata di clonazioni per i profili Facebook (specialmente nel Canton Ticino)

"Perché mai dovrebbero rubarmi o clonarmi il profilo Facebook?" Per esempio per questa truffa | Il Disinformatico

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2017/04/07 10:20. Quando faccio raccomandazioni di sicurezza su come proteggere gli account sui social network, una delle obiezioni più frequenti che sento è "Ma perché mai qualcuno dovrebbe tentare di rubarmi il profilo Facebook o di clonarmelo? Io non sono nessuno."



Nuovo aggiornamento iOS (10.3.1) risolve attacchi via WiFi

Aggiornate iOS (di nuovo): è attaccabile tramite Wi-Fi | Il Disinformatico

Sì, lo so: è uscito un aggiornamento importante di iOS soltanto la settimana scorsa. Non è un po' presto per averne un altro? Stavolta no. Apple ha reso disponibile iOS 10.3.1, che risolve una sola falla di sicurezza. Come mai tanta fretta per una singola vulnerabilità? Perché questa è una di quelle toste.

Un malintenzionato collegato alla stessa rete wifi della vittima potrebbe eseguire codice malevolo sul chip di rete del bersaglio.

Invece di toccare il processore, il sistema operativo oppure le app installate, questa vulnerabilità coinvolge i componenti elettronici della sezione Wi-Fi.

Il risultato è che attraverso un semplice segnale radio, di quelli usati dai punti d’accesso Wi-Fi, è possibile prendere il controllo dell’iPhone, dell’iPad o dell’iPod touch e fargli eseguire comandi a piacimento dell’aggressore. L’attacco non richiede che l’utente visiti un sito specifico: colpisce per il semplice fatto di avere il Wi-Fi attivo sul dispositivo. [articolo]
 Falla iper-critica prontamente turata da Google con questo aggiornamento.




Archiviare pagine web pubbliche

Come conservare una pagina Web per dimostrarne lo stato passato | Il Disinformatico

Arriva da una follower del Disinformatico, Sara, una domanda molto frequente: come si fa a conservare una pagina Web, in modo da dimostrare cosa conteneva a una certa data? Scaricarla sul proprio computer non è una buona soluzione: potreste trovarvi accusati di aver falsificato o alterato la copia scaricata.

Esistono diverse piattaforme online per archiviare le pagine web in modo da dimostrare ciò che contenevano ad una certa data.

Dal momento che salvare una pagina sul proprio PC non è una prova oggettiva (si può sempre essere tacciati di alterazione delle prove), occorrono servizi imparziali ed indipendenti di archiviazione.

Ci sono vari siti di questo genere ai quali si può dare il link di una pagina e chiederne l’archiviazione: i più gettonati sono Archive.is, Freezepage.com e WebCite. Funzionano molto bene, fornendo non solo una copia completa e inalterabile di una pagina ma anche un’indicazione dell’istante preciso in cui è stata creata la copia e un link abbreviato per citare comodamente la copia archiviata.

Ma il decano dell’archiviazione, attivo da vent’anni, è Archive.org, il più grande archivio storico di pagine di Internet del mondo. Archive.org offre un servizio di salvataggio istantaneo delle pagine Web, raggiungibile presso Archive.org/web/, dove trovate l’opzione Save Page Now. [articolo]


Rendere privato l'elenco degli amici su Facebook


Operazione da effettuare tramite browser per evitare truffe come quelle sovracitate.

Per nascondere la lista amici su Facebook saranno sufficienti due minuti, basta seguire questi semplici passi:
  • Prima di tutto collegati alla pagina del tuo profilo
  • Seleziona la scheda Amici (clicca qui per collegarti direttamente).
  • A destra clicca sull’icona con la matita e seleziona Modifica privacy.
Tratto da: https://www.menteinformatica.it/nascondere-lista-amici-e-amicizie-accettate-su-facebook/