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venerdì 23 dicembre 2016

Il Disinformatico di Paolo Attivissimo del 23 Dicembre 2016 - #Yahoo #TheMummy #Cruise #Password #Cerberus




PUNTATA 484

I titoli di ogni notizia contengono un link all'articolo originale pubblicato sul blog Il Disinformatico di Paolo Attivissimo.






Argomenti della Puntata


Scherzi ai tempi del Galaxy Note 7

Sul volo San Francisco-Boston, un passeggero vuole sfruttare il wifi di bordo; accende il wifi del suo dispositivo e scopre che sull'aereo esiste una rete denominata "Samsung Galaxy Note 7", telefono ormai bandito da ogni compagnia aerea per la sua deplorevole propensione all'autocombustione.

Conscio del pericolo il passeggero ha avvertito la hostess. In men che non si dica arriva l'avviso del capitano, nonostante siano le 11 di sera.

Il colpevole non si presenta subito, ma dopo qualche minaccia si scopre che un passeggero aveva chiamato per scherzo il suo hotspot in quel modo.

Ironia.




Yahoo e il miliardo di account rubati del 2013

Disastro Yahoo: un miliardo di account violati. Dal 2013 | Il Disinformatico

Ultimo aggiornamento: 2016/12/20 15:00. Circa tre mesi fa Yahoo ha fatto scalpore annunciando che si era fatta rubare le credenziali di circa 500 milioni di account: un record assoluto. Ora è arrivata la segnalazione di un furto di account ancora più grande, che ha effetto su un miliardo di account.


Anche se il furto di dati risale al 2013 i ladri informatici sono interessati a questa mole di informazion tanto che due gruppi di spammer ed una entità di spionaggio hanno acquistato in blocco il file per circa 300K dollari ognuno.

Questo perchè ci sono indirizzi di dipendenti del governo americano (soldati compresi) e risposte alle domande di sicurezza per il recupero account: l'idea è che le informazioni possano servvire per tentare attacchi mirati.

Il consiglio di base per gli utenti è quello di non inserire mai dati personali come risposta alle domande di sicurezza.


Cerberus: la app di sorveglianza per il proprio telefono

Esistono app che permettono di fotografare il ladro del proprio telefono.

Uno studente olandese ha creato un corto di 20 minuti intitolato "Trova il mio teelfono" per documentare le funzionalità della app Cerberus (solo per Android) in grado di monitorare il dispositivo una volta rubato (insomma fa da antifurto, ma anche da supporto in caso venga rubato).

Lo studente dopo aver installato questa app sul telefono ha atteso che qualcuno glielo rubasse e ha poi attivato la funzione trova il mio telefono.







Consigli sui nuovi acquisti hi-tech natalizi

Cose informatiche da fare a Natale (o prima di Natale) | Il Disinformatico

Capita sempre più spesso di fare acquisti natalizi su Internet, e così la società di sicurezza informatica Sophos ha pubblicato un promemoria in dodici punti su come tenersi in sicurezza durante le feste. Eccone un assaggio. Pulizia delle password. La pausa di Natale è una buona occasione per fare riordini di vario genere.


Pulizia delle Password: diverse per ciascun sito; l'idea è quella di usare un gestore offline delle password come KeePass e magari proteggera la mail iscrivendosi gratuitamente sul portale di Troy Hunt HaveIBeenPwned
in grado di avvertire gli utenti se la mail compare in un database online di password violate

Aggiornamento dei nuovi dispositivi e cambio delle password predefinite


Acquisti solo su siti lucchettati (siti https che criptano le comunicazioni utente-sito)


Attenzione alle false mail infettanti degli spedizionieri, classico veicolo di ransomware e malware ruba password


Il Trailer sbagliato di The Mummy, il nuovo film di Tom Cruise, è piuttosto ironico

Il trailer sbagliato di Tom Cruise diventa la suoneria più irritante del momento | Il Disinformatico

Non durerà a lungo, per cui guardatelo finché c'è: è la versione IMAX del trailer di The Mummy pubblicato per errore dalla Universal Pictures senza la colonna sonora musicale e gli effetti audio, con il risultato piuttosto comico di Tom Cruise che nel mezzo di una scena drammaticissima grida istericamente nel silenzio assoluto.


La Universal Picture ha distribuito il trailer di The Mummy dimenticando la traccia della musica e tutti gli effetti sonori durante una delle scene più tensive: il risultato è estremamente comico, specialmente il grido in falsetto di Tom Cruise estrapolato dal trailer per diventare una suoneria (estratto audio caricato su DropBox).

Per quanto stiano cercando di togliere ogni traccia da Youtube del video incriminato, l'effetto pubblicitario potrebbe beneficiare al film.







mercoledì 7 settembre 2016

USB credential stealing while screen is locked (Ecco come hackerare le password di Windows e OSX)



Il ricercatore di sicurezza Rob Fuller ha scoperto un attacco in grado di rivelare le credenziali di accesso di un computer bloccato (n cui l'utente si era precedentemente loggato) sia in Windows che in OSX.

L'exploit è stato realizzato con una penna USB (USB SoC based) con firmware opportunamente alterato: quando viene collegato all'adattore Ethernet del pc, il dispositivo si autoinstalla sulla macchina e inganna il pc facendogli credere di essere il gateway di rete, il server DNS e il WPAD.

Questo diventa possibile quando non esistono restrizioni sulle installazioni da dispositivi USB durante il blocco del PC.
In sostanza il computer condivide in automatico le proprie credenziali a causa di un baco del servizio legato alla risoluzione dei nomi di rete.

La penna USB contiene il programma   che scandaglia la rete intercettando ogni credenziale criptata salvandola in un database SQLite:  un classico attacco a forza bruta permette successivamente di ricavare le password in chiaro.

L'hacker deve avere accesso fisico alla macchina per condurre l'attacco che impiega appena 13 secondi per avere successo, come da video-dimostrazione.
Fuller ha testato l'exploit su




Fonte: HackerNews
Maggiori dettagli sul blog di Fuller: Room362

mercoledì 13 luglio 2016

Password Cracking (Metodi per craccare le password nonostante la criptazione Hash&Salt) - via @Computer_Phile



'Beast' cracks billions of passwords a second, Dr Mike Pound demonstrates why you should probably change your passwords...

How NOT to Store Passwords: https://youtu.be/8ZtInClXe1Q
Password Choice: Coming Soon
Deep Learning: https://youtu.be/l42lr8AlrHk
Cookie Stealing: https://youtu.be/T1QEs3mdJoc

http://www.facebook.com/computerphile
https://twitter.com/computer_phile

This video was filmed and edited by Sean Riley.

Computer Science at the University of Nottingham: http://bit.ly/nottscomputer

Computerphile is a sister project to Brady Haran's Numberphile. More at http://www.bradyharan.com



martedì 22 marzo 2016

Quali sono i metodi da evitare per immagazzinare le password degli utenti - via @Computerphile




METODI DA EVITARE


1) Immagazzinare le password degli utenti in un database senza alcuna criptazione

2) Utilizzare sistemi di criptazione

3) Basarsi sulla creazione di hash (esistono in rete numerose Rainbow tables pronte a restituire la password sulla base di un hash)


UNA SOLUZIONE PERCORRIBILE   - Hashing with Salt

Se proprio si devono memorizzare delle password in un database sarebbe bene utilizzare l'approccio "hash-salt": ogni user ha la sua password, ma il sito/servizio ne genera una seconda casuale, senza la quale l'algoritmo di hashing non è risolvibile.


Per saperne di più: qui.




lunedì 30 novembre 2015

Eliminare la password di un file di PowerPoint precedentemente protetto






Può capitare di creare con Power Point un file [pptx o ppsx] protetto, così come ci si può malauguratamente scordare della password usata allo scopo. Se non si riesce a ricordare la password utilizzata e non la si è marcata su programmi come KeePass, le alternative sono ben poche.

Una speranza arriva da questa guida che ho trovato in rete (purtroppo non sono io il genio dietro a questo piccolo hack) e che vi posto traducendola in italiano: in fondo all'articolo troverete la fonte del miracolo.


Ricordo che queste procedure servono solo a riprendere possesso di un proprio file e non sono volte a deproteggere presentazioni di altri autori.


La prima mossa consiste nel rinominare il file personale da deproteggere cambiandone l'estensione (le ultime lettere dopo il punto che indicano al Sistema Operativo di Microsoft con quale applicazione gestire il file): da [MyTest.ppsx] a [MyTest.zip].

Ignorate la domanda di windows riguardo ad eventuali problemi derivanti dal cambio estensione del file.




Ora bisogna aprire il file zip appena creato dopo questa procedura.




Tra le diverse cartelle del file zip, aprire la cartella nominata [ppt].

Trascinare via il file [presentation.xml] in una nuova cartella temporanea.


Aprire il file con il notepad per esplorarne il contenuto ed editarlo. Rispetto ad un file senza protezioni si è aggiunto un nodo nel file xml, ossia è presente una stringa che inizia per "<p:modifyverifier".



Cercate questa stringa con la funzione trova: ora bisognerà eliminare l'intero nodo (così come nella figura precedente) per deproteggere il file dalla password (banalizzando molto il concetto).




Ora bisogna salvare il file appena modificato, sostituirlo nel file zip di prima sostituendo il vecchio xml.


Salvare e chiudere il file zip. Ora rinominare il file [MyTest.ppsx] (come era all'inizio). Non rimane che aprire il file con Power Point.




Il file è magicamente deprotetto e senza password.




Fonte il blog "Gautam K Banik": http://gbanik.blogspot.it/2013/06/and-now-unlock-your-protected.html

venerdì 13 novembre 2015

Cambio SSID, password WI-Fi, credenziali amministratore router Fastweb ADB DV2200



Per accedere alla pagina di configurazione del modem ADB  DV2200 è necessario:

Aprire il browser da un computer (Chrome, Firefox, Internet Explorer, Edge) o un device quando connessi al modem di casa

Digitare 192.168.1.254 nella barra degli indirizzi e premere invio

Verranno chieste username e password: al primo utilizzo saranno le credenziali di default (username: admin password: admin)


Link alla pagina Fastweb con le informazioni sul vostro router: LINK (vi dovrete loggare con le credenziali Fastweb).

Nella sezione Wi-Fi del router si può dare un nuovo nome alla rete (SSID) e impostare un a nuova password di acesso.

Nella sezione utente si possono cambiare le credenziali di default di accesso al router (questo per vostra maggiore sicurezza).


Video di esempio per l'apertura delle porte sul router per applicazioni come e-mule Adunanza: