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mercoledì 21 ottobre 2015

Somministrare medicinali con gli ultrasuoni - via @MIT


Somministrare farmaci nell'intestino con gli ultrasuoni


Per chi soffre di malattie che colpiscono il tratto gastrointestinale (Sindrome del Colon Irritabile, Malattia di Chron, Colite Ulcerosa) la somministrazione di farmaci con dispositivi agli ultrasuoni può garantire un maggiore assorbimento di medicinali, con tutti i vantaggi che ne conseguono, rispetto ai trattamenti tradizionali (clisteri), spesso mal tollerati e inefficaci per i pazienti affetti proprio da tali malattie.

Giovanni Traverso ricercatore associato presso il Koch Institute for Integrative Cancer Research (MIT) spiega che non si tratta di una formulazione diversa del medicinale, ma dell'adozione di una tecnica che permette ai tessuti di assorbire una quantità maggiore di farmaco in tempi brevi.

Robet Langer, coautore della pubblicazione sulla rivista Science Translational Medicine, professore al MIT e collega di Traverso spiega di lavorare al perfezionamento della tecnica di somministrazione di farmaci con gli ultrasuoni dagli anni '80.

La tecnica, testata sui maiali per la somministrazione di insulina mostra risultati più che incoraggianti. Se il primo obiettivo di questa ricerca è chiaramente quello di trattare le malattie infiammatorie gastrointestinali, il prossimo step potrebbe riguardare la somministrazione di farmaci per il cancro del colon o infezioni del tratto gastrointestinale , secondo quanto afferma Traverso . I ricercatori sono al lavoro per effetuare ulteriori studi in vivo sugli animali per ottimizzare il dispositivo a ultrasuoni e prepararlo per il test con pazienti umani .

Per saperne di più: qui.





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